THE BASIC PRINCIPLES OF ARRESTO EUROPEO

The Basic Principles Of Arresto Europeo

The Basic Principles Of Arresto Europeo

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dell'esecuzione di una pena o misura di sicurezza privativa della libertà della durata minima di quattro mesi.

Se ignora quale sia l'autorità giudiziaria dell'esecuzione competente, l'autorità giudiziaria emittente effettua le ricerche necessarie, anche attraverso i punti di contatto della RGE, per ottenere l'informazione dallo Stato membro di esecuzione (articolo 10, paragrafo one).

per ottenere dallo Stato membro di emissione garanzie sulle pene privative della libertà a vita o for each rinviare cittadini o residenti affinché scontino pene privative della libertà nello Stato membro di esecuzione (cfr. il punto 5.8);

vi sia una sentenza irrevocabile di condanna che non contiene disposizioni contrarie ai principi fondamentali dell’ordinamento italiano (in caso di estradizione esecutiva);

se, for every lo stesso fatto, nei confronti dell’estradando non è in corso un procedimento penale né è stata emessa sentenza irrevocabile read more nello Stato italiano.

La nuova circolare ministeriale sul principio di specialità nelle process estradizionali e nel MAE

Spetta allo Stato membro che esercita l'azione penale decidere se emettere un'ordinanza per il trasferimento di misure cautelari. I tipi di misure cautelari ammissibili sono indicati nella decisione quadro 2009/829/GAI e nelle successive dichiarazioni dei singoli Stati membri (cfr.

Il saggio affronta il problema del rapporto fra il meccanismo del mandato di arresto europeo, ispirato da finalità repressive, e la tutela dei diritti fondamentali della persona ricercata dallo specifico angolo visuale costituito da alcune pronunce della Corte di giustizia.

la possibilità di importare direttamente dallo strumento Atlante giudiziario della RGE i dati relativi all'autorità giudiziaria dell'esecuzione competente;

Luca d'Ambrosio, Mandato d'arresto europeo: il diritto dell'UE non osta alla previsione di un ricorso con effetto sospensivo avverso la decisione di estensione del mandato a reati anteriori alla consegna

four.3. Traduzione del MAE L'autorità giudiziaria dell'esecuzione può fissare un termine per il ricevimento della traduzione del MAE. Il MAE deve essere tradotto in una delle lingue ufficiali dello Stato membro dell'esecuzione o in un'altra lingua che tale Stato abbia dichiarato di accettare.

In altri termini, arrive avrai capito, il recesso di un paese dall’UE comporta evidenti destabilizzazioni nell’assetto normativo e nell’ordinamento giuridico dello stesso, nonché evidenti difficoltà for each gli altri paesi che avevano fatto affidamento sui principi di cooperazione internazionale fondanti la Comunità europea che, lungi dal venir meno, certamente cambiano forma.

Qualora sia probabile che lo Stato membro di esecuzione richieda garanzie allo Stato membro emittente sulla foundation dell'articolo 5 della decisione quadro sul MAE, si consiglia di aggiungere le pertinenti informazioni nel MAE.

Il MAE, adottato nel 2002, sostituisce il sistema dell'estradizione imponendo ad ogni autorità giudiziaria nazionale (autorità giudiziaria dell'esecuzione) di riconoscere, ipso facto, e dopo controlli minimi, la domanda di consegna di una persona formulata dall'autorità giudiziaria di un altro Stato membro (autorità giudiziaria emittente). La decisione quadro è entrata in vigore il 1° gennaio 2004 e ha sostituito i testi esistenti in materia. La decisione quadro definisce il "mandato d'arresto europeo", occur ogni decisione giudiziaria emessa da uno Stato membro in vista dell'arresto o della consegna da parte di un altro Stato membro di una persona ricercata ai fini: dell'esercizio di un'azione penale; dell'esecuzione di una pena; dell'esecuzione di una misura di sicurezza privativa della libertà. L’attuazione del mandato d’arresto europeo nell’ordinamento italiano è avvenuto con la legge 22 aprile 2005, n. 69, recante: “Disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2002/584/GAI, relativa al mandato d’arresto europeo e alle procedure di consegna tra Stati membri”. Nell’art.one della l. n. sixty nine/2005, il mandato di arresto europeo viene definito come una “decisione giudiziaria” emessa da uno Stato membro (di “emissione”) in vista dell’arresto e della consegna di una persona da parte di un altro Stato membro (“di esecuzione”). L’art. 2 della legge indica le garanzie di ordine costituzionale che debbono essere osservate nell’esecuzione del mandato d’arresto europeo. La norma rinvia a un insieme di diritti fondamentali, principi e regole in materia di giusto processo, libertà personale, diritto di difesa, principio di eguaglianza, responsabilità penale e qualità della sanzione penale, contenuti nella Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali e nella Costituzione italiana, e la cui concreta verifica può rendere necessaria una richiesta di “idonee garanzie” allo Stato membro di emissione (comma two).

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